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Tecnologia e ambiente

Sei consigli per prevenire l’Alzheimer

Sei consigli per prevenire l’Alzheimer

Invecchiando il nostro cervello potrebbe iniziare a essere meno acuto, rendendo più difficile imparare cose nuove o ricordare eventi chiave. Per alcuni questo “declino cognitivo” può essere significativo, portando in alcuni casi all’insorgere dell’Alzheimer.

 

Nonostante la costante ricerca scientifica sull’Alzheimer, al giorno d’oggi non esistono trattamenti che possono frenare o curare la malattia. Infatti, in media il 99% delle sperimentazioni cliniche dei medicinali non ottengono approvazione e gli stessi medicinali non superano l’ultimo stadio della sperimentazione.  

 

“La prevenzione diventa quindi molto importante, consentendo in molti casi di ritardare lo sviluppo della malattia”.

 

Ecco allora alcuni consigli e esercizi che ti permetteranno di ridurre il rischio di sviluppare l’Alzheimer, non si può dire che funzionino sempre, ma sono sicuramente un aiuto in più.

 

Fai attenzione a ciò che mangi

Seguire una giusta dieta può contribuire ad abbassare il rischio di malattie cognitive come l’Alzheimer. Un esempio è la dieta MIND “Mediterranean-DASH Intervention for Neurodegenerative Delay” a base di frutti di bosco, olio di oliva, noci e ortaggi a foglia verde.

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Uno studio su circa mille anziani ha infatti dimostrato come la dieta MIND abbia abbassato del 35% il rischio della malattia per tutte le persone che hanno seguito la dieta in modo moderato e del 53% per coloro che l’hanno portata a termine.

Risultati in accordo con quanto detto dalla dottoressa Maria Carrillo, responsabile dell’Associazione Alzheimer: “Divertitevi, mangiate cibi sani e vi ritroverete ad aiutare la vostra mente e il vostro cuore”.

 

Fai attività fisica

L’Istituto Nazionale sull’Invecchiamento, grazie a diverse ricerche e studi epidemiologici, ha scoperto che fare esercizio fisico ha un ruolo chiave nel ridurre il rischio di deterioramento cognitivo.

Allenamenti di resistenza e esercizi cardiovascolari hanno benefici enormi sulla salute dell’organismo e sono ottimi per mantenere attiva la mente.

 

Riduci lo stress

Ci sono evidenze che suggeriscono un legame tra lo stress e l’insorgere di malattie della mente come l’Alzheimer.

Un piccolo studio condotto nel 2009 su 41 pazienti con lieve decadimento cognitivo ha dimostrato come coloro che soffrivano di alti livelli di stress, registravano prima degli altri peggioramenti cognitivi.

La buona notizia è che ci sono diversi modi per gestire lo stress, come fare esercizi di respirazione, fare meditazione e yoga.

 

Segui sane abitudini per dormire bene

Dormire troppo poco può essere deleterio per il corpo e la mente.

Studi osservazionali hanno dimostrato che dormire poco è un fattore di rischio per l’Alzheimer. Ulteriori studi dovranno essere portati avanti per comprendere quali sono gli esatti meccanismi alla base di questa correlazione, tuttavia ciò che è certo è che “seguire sane abitudini nel ritmo sonno-veglia ha un ruolo importante nel mantenere la mente e il cervello attivi, con possibili benefici anche a livello di prevenzione dell’Alzheimer”.

 

Sii socialmente attivo

Secondo l’Istituto Nazionale sull’Invecchiamento, essere cognitivamente attivi, sia a livello sociale sia a livello di stimoli intellettuali, è direttamente legato alla riduzione del rischio di sviluppare l’Alzheimer.

 

Leggi, gioca e stimola la tua mente

Oltre al coinvolgimento in attività sociali, anche la stimolazione intellettuale è un’ottima soluzione per prevenire l’Alzheimer. Puoi leggere, fare le parole crociate, giochi di memoria e molto altro ancora.

 

Fonti:

https://www.nia.nih.gov/alzheimers

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