La piaga della droga negli Stati Uniti sembra solo peggiorare. Il Vice Procuratore Generale Rod Rosenstein ha recentemente annunciato che quella per overdose è diventata la prima causa di morte per gli adulti americani sotto i 50 anni.
Al timone di questo devastante aumento delle morti legate alla droga vi sono gli oppiacei, un gruppo di droghe di cui fanno parte eroina, fentanil e molti altri farmaci antidolorifici legalmente prescritti come l’ossicodone e l’idrocodone.
Secondo il CDC (Centers for Disease Control and Prevention), l’ossicodone, l’idrocodone e il metadone sono i medicinali da prescrizione più coinvolti nelle morti per overdose. Lo studio riporta che almeno una persona su quattro a cui sia stata prescritta una sostanza oppiacea riscontrerà la dipendenza, e che i casi di emergenze legati ad abuso di oppiacei ammontano a 1000 al giorno.
I rischi legati al Fentanil
Durante il suo annuncio, il Vice Procuratore Generale Rosenstein, ha affermato che il Fentanil, un oppiaceo sintetico, sta diventando sempre più problematico a causa della sua estrema potenza: “Il fentanil è particolarmente pericoloso; esso è 40-50 volte più mortale dell’eroina,
solo due milligrammi, equivalente a qualche granello di sale, può essere letale. Anche la sola esposizione a particelle nell’area può avere effetti drammatici.”
Un rapporto di National Public Radio ha riportato che il 75% delle persone morte per overdose accidentale nel 2016 avevano tracce di Fentanil nel proprio organismo. Uno dei maggiori rischi posti dal Fentanil è che spesso viene tagliato insieme ad altre droghe, questo significa che i consumatori non sono a conoscenza dei potenziali pericoli.
Anche se si è restii ad ammetterlo, uno dei fattori trainanti che sta dietro a questa piaga è l’utilizzo di medicinali oppioidi da prescrizione. Non solo i farmaci prescritti contribuiscono al conto delle morti, ma essi stanno anche indirettamente aumentando il numero di consumatori di droghe da strada, come l’eroina.
Uno studio del National Institute on Drug Abuse ha stimato che l’80% dei dipendenti da eroina ha iniziato con il consumo di farmaci analgesici prescritti.
In altre parole, gli analgesici oppioidi non sono solo responsabili della morte per overdose da farmaci, ma anche della stragrande maggioranza di morti per consumo di eroina.
Dati in prospettiva
Un’altra ricerca riportata da Amy Goodman di Democracy Now! ha stimato che sulla cifra di 52.000 morti per overdose nel 2015, oltre la metà sono collegate a medicinali analgesici oppioidi, Fentanil o eroina.
Goodman ha spiegato: “Per mettere il tributo di morti in prospettiva le morti per overdose da oppiacei ha superato il picco di morti per incidenti stradali del 1972, le morti per AIDS del 1995 e le morti per arma da fuoco del 1993. Dopo venti anni di duri combattimenti nel Sud del Vietnam, le vittime nell’esercito degli Stati Uniti rappresentano solo un terzo delle morti per overdose da oppiacei che avvengono in 10 anni.”
ASAM.org aggiunge che se 12.990 di morti per overdose sono legate al consumo di eroina, 20.101 sono da ricondursi al consumo di farmaci oppioidi.
Detto più semplicemente, i farmaci oppioidi sono, senza ombra di dubbio, la forza trainante dietro i crescenti tassi di tossicodipendenza e overdose negli Stati Uniti.
I veri responsabili
Diversi stati degli USA, così come città e paesi, hanno indicato le corporazioni Big Pharma davanti alla corte come responsabili per la creazione e diffusione delle dipendenze.
Ad esempio, lo stato dell’Ohio ha recentemente avviato una causa legale contro diverse compagnie farmaceutiche per medicinali con benefici non supportati scientificamente, e la promozione di informazioni fraudolenti e ingannevoli ai pazienti.
È chiaro che, purtroppo, l’epidemia degli oppiacei non è destinata a finire presto, fortunatamente sempre più Stati continueranno a prendere provvedimenti contro Big Pharma.
Fonti:
https://www.asam.org/docs/default-source/advocacy/opioid-addiction-disease-facts-figures.pdf
https://www.cdc.gov/drugoverdose/data/overdose.html