Se da un lato lo sport fa molto bene ai ragazzi in età scolare, può facilitarli nell’ottenimento di borse di studio e magari tramutarsi in una vera e propria professione, sembrerebbe che un’attività sportiva troppo intensa prima dei 14 anni possa far aumentare la percentuale degli infortuni.
Lo studio dell’Università di Los Angeles
Il Prof. Brian M. Cash, MD del Dipartimento di Chirurgia Ortopedica presso l’Università della California a Los Angeles e il suo team hanno svolto un sondaggio tra gli atleti dell’università. I dati raccolti comprendevano oltre ai dati demografici anche domande sullo stato della loro borsa di studio, le ragioni della specializzazione sportiva, l’età della specializzazione, i tempi di allenamento, di infortunio e la storia chirurgica.
I risultati del sondaggio hanno rivelato che una partecipazione troppo intensa e precoce, prima dei 14 anni, potrebbe comportare un aumento degli infortuni durante la carriera degli atleti sia negli anni dell college che nel corso della loro carriera da atleti professionisti.
Gli atleti precoci e quelli che si allenavano per più di 28 ore la settimana avevano sicuramente maggiori probabilità di ricevere una borsa di studio, ma avevano anche maggiori probabilità di riportare lesioni chirurgiche multiple.
La giusta dose di allenamento dei ragazzi
Potremmo quindi concludere che la partecipazione sportiva fa molto bene alla salute dei bambini e può dare loro l’opportunità di ottenere borse di studio. D’altro canto tuttavia evitare specializzazione sportiva prima dei 14 anni limitando i tempi di allenamento a meno di 28 ore settimanali oltre a ridurre il rischio di infortuni stimola i ragazzi a proseguire a praticare sport, diventando anche atleti di successo.