La lingua costituisce la prima parte della mucosa gastroenterica e su di essa si riflette, nella sua funzionalità, tutto il tubo digerente, dalla bocca all’ano.
In MTC (Medicina Tradizionale Cinese), l’esame diagnostico della lingua, come quello del polso, viene considerato di estrema importanza. In realtà le medicine antiche naturali (Ippocratiche), da sempre hanno utilizzato i segnali corporei quali umori, colorito, secrezioni varie per identificare lo stato di salute.
Dimensioni della lingua
Un aumento del volume della lingua indica una ipertrofia dell’organo corrispondente ad una ipotetica mappa linguale così strutturata:
- sul margine destro medio si colloca il fegato;
- sul margine destro anteriore, il polmone destro;
- sul margine sinistro anteriore, il polmone sinistro;
- nel terzo medio sinistro si identificano il pancreas e la milza.
- In senso longitudinale la lingua è percorsa da un solco centrale che parte dal terzo posteriore sino alla radice della punta e corrisponde alla consistenza della parete del tubo gastroenterico.
- L’aumento di volume nel terzo posteriore (ovvero in fondo alla lingua) dipende da problemi legati al colon (grosso intestino), se la colorazione tende al nerastro, può trattarsi anche di una problematica di scarsa funzionalità renale.
- L’aumento di volume della punta invece indica una possibilità infiammatoria a carico dello stomaco, che può anche coinvolgere il sistema cardio/circolatorio, (gastriti che disturbano il ritmo cardiaco).
- Se nel centro della lingua appaiono delle fessure o pliche orizzontali, può esserci una problematica infiammatoria dell’intestino tenue o piccolo intestino.
L’aspetto superficiale della lingua
Quando si evidenzia sulla sua superficie un aspetto granulato a “pelle di leopardo rosso”, può essere presente qualche intolleranza alimentare, mentre le carenze di vitamine o minerali importanti si esprimono attraverso un aspetto simile alla “carta geografica”.
La presenza di afte nel cavo orale o sulla lingua, sono indice di indebolimento organico generale.
La patina
Normalmente ha un colore bianco sporco e il suo variare di intensità è indice di un aumento o meno della mucosità intestinale dovuto a processi di disbiosi. Se la patina è gialla vi è la presenza di un’alterazione metabolica e digestiva con coinvolgimento del pancreas (troppi zuccheri).
Se la patina è verdognola vi sono interazioni a livello biliare, se è brunastra vi sono problematiche di natura epatica, il colore che tende al nero ha valenza renale.
La patina potrebbe essere anche trasparente traslucida, quasi a specchio, nel qual caso può indicare una tendenza ad intossicazioni alimentari o anche da farmaci. In generale una lingua che tende al rosso è segnale di eccesso di calore interno a livello intestinale.
Il Consiglio
Nella tradizione Ayurvedica la pulizia mattutina della lingua, è uno dei rituali fondamentali per iniziare la giornata in armonia e benessere. Questo aspetto, che non è considerato nelle nostre tradizioni igieniste, sarebbe da rivalutare quantomeno per energizzare il sistema gastroenterico iniziando dalla prima porta.
Fonti:
manuali di RIZA