La depressione post-partum è un disturbo emotivo che può comparire fino a sei mesi dopo il parto ed interessa, in forma lieve, il 50% delle neomamme.
I sintomi sono: tristezze improvvise senza motivo, caduta dell’umore, voglia di piangere ed apatia.
Raramente queste forme depressive diventano gravi prolungandosi anche per un anno intero, ma in questi casi le cause vanno ricercate anche nella storia psicologica personale della mamma.
Prevenzione
Alcuni studi hanno dimostrato che la prevenzione della depressione post-partum sia fattibile ed efficace. Questo può avvenire grazie ad una collaborazione fattiva tra ginecologo e psicoterapeuta ponendo attenzione all’anamnesi personale e alla presenza di fattori di rischio.
Cause
Le cause sono in parte psicosociali e in parte fisiologiche poiché dopo aver dato alla luce un bimbo oltre ad una grande stanchezza vi è un’importante variazione ormonale.
Spesso le neomamme all’inizio si sentono inadatte, spaventate dalle nuove responsabilità e insicure di captare nel modo giusto i segnali che il bambino invia.
Non si è abituati a non dormire, ai pianti per il mal di pancia, alle poppate notturne e al “sonno-veglia” che controlla ogni mormorio del piccolo.
La società di oggi sicuramente non aiuta la serenità delle mamme lanciando icone sui massmedia di donne-madri iper realizzate che riescono a fare di tutto e di più sempre col sorriso.
La realtà è che avere un bebè è un’avventura fantastica che però stanca moltissimo soprattutto nei primi giorni.
Compito della mamma era allattare con serenità
Una volta, e parlo di non tantissimo tempo fa, le donne in gravidanza e dopo il parto erano seguite, assistite ed accudite dalle donne più vecchie ed esperte della famiglia.
Il bambino veniva vissuto da tutti i membri della famiglia come un evento importante e dopo il parto le puerpere venivano fatte rimanere a letto protette e coccolate da madri e zie. Erano loro che si prendevano l’onere nei primi periodi delle più grandi fatiche.
E’ anche vero che allora il parto era ancora delicato e a volte pericoloso.
Ai nostri giorni le mamme vengono dimesse dall’ospedale in seconda giornata e una volta a casa devono essere autonome perchè sole. Qui a volte le insicurezze, se non confortate, diventano sempre più grandi e fanno paura.
Se imparassimo a chiedere aiuto quando ne abbiamo bisogno togliendoci la maschera e ammettendo di essere umane non gioverebbe alla nostra salute?
Molto probabilmente si, consapevoli dei nostri limiti e di quelli degli altri.
Certamente se i sintomi non diminuissero è bene chiedere aiuto ad uno specialista che supporti la mamma a superare questo momento difficile.
In ogni caso resta importante ammettere di sentirsi stanchi, di avere voglia di piangere, di sentirsi insicuri così le persone care hanno la possibilità di sostenere ed accudire sia la mamma che il bimbo.
Fonti:
Etiology, Risk Factors, and Methods of Postpartum Depression Prevention A Šebela, J Hanka, P Mohr PMID: 30848154
Postpartum Depression: Current Status and Future Directions Michael W O’Hara 1 , Jennifer E McCabe