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Cioccolato a fior di pelle: più golose e più belle

Cioccolato a fior di pelle: più golose e più belle

Le feste natalizie si avvicinano ed è difficile resistere alla tentazione del cioccolato in questi giorni. Recenti ricerche, infatti, dimostrano che le fave presenti nel cacao non solo fanno bene all’umore, ma hanno proprietà benefiche per il sistema cardiovascolare e per la pelle.

Le feste natalizie si avvicinano ed è difficile resistere alla tentazione del cioccolato in questi giorni. Lo troviamo nelle vetrine delle pasticcerie, sugli scaffali dei supermercati, sotto ogni forma.  Per chi è goloso e non riesce a rinunciarvi c’è però una buona notizia. Recenti ricerche, infatti, dimostrano che le fave presenti nel cacao non solo fanno bene all’umore, ma hanno proprietà benefiche per il sistema cardiovascolare e per la pelle, grazie ai polifenoli in esse contenuti, antiossidanti naturali presenti nelle piante.

Per approfittare a pieno delle sue qualità è meglio però scegliere una tavoletta fondente o extra fondente, infatti più è alta la percentuale di cacao, tanto maggiore è la presenza di flavonoidi (componenti dei polifenoli), che nel caso di quello dark si avvicina a quella dei frutti di bosco, anche se
le fasi di lavorazione abbassano in parte il potere antiossidante.

Uno studio inglese pubblicato sul Journal of Cosmetic Dermatology sembra dimostrare che mangiare ogni giorno una barretta fondente aiuti a proteggere la pelle durante l’esposizione al sole, migliorandone il grado di idratazione e prevenendo l’insorgenza di eritemi.

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La ricerca condotta per tre mesi su un campione di 30 adulti, divisi in modo casuale in due gruppi, vuole valutare il fattore foto protettivo derivante dal consumo di 20 grammi al giorno di cioccolato, mettendo a confronto il classico fondente con un prodotto meno lavorato in grado di conservare l’elevato livello naturale di flavonoidi.

Trascorse le 12 settimane, i risultati mostrano che la cute del secondo gruppo reagisce meglio all’esposizione ai raggi solari infatti la MED cioè la quantità di UV necessaria per produrre un minimo eritema è più che raddoppiata rispetto al gruppo che ha consumato il prodotto commerciale.

Eliminiamo quindi i sensi di colpa, anche se non bisogna dimenticare che il solo cacao non può sostituire le protezioni solari che normalmente si utilizzano, anzi è un utile complemento non interferendo con la produzione di vitamina D importantissima per l’organismo.

 

Fonti per approfondire:

– Stefanie Williams, Slobodanka Tamburic, Carmel Lally, “Eating chocolate can significantly protect the skin from UV light”, Journal of Cosmetic Dermatology, 2009

 Dott.ssa Martina Laccisaglia
Centro Studi Comunicazione sul Farmaco, Salute e Società – Università Statale di Milano

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