Ognuno di noi in media passa 3500 giorni della sua vita lavorando. Questo rende il lavoro il luogo ideale dove incoraggiare l’attività fisica.
Uno studio fatto in Germania ha dimostrato come i dipendenti migliorino la loro forma fisica, mentale e addirittura come aumenti la loro produttività facendo almeno 150 minuti di attività fisica moderata alla settimana.
A Londra invece un altro studio realizzato negli anni 50 sugli autisti di autobus ha evidenziato come la sedentarietà aumenti il rischio di malattie cardiovascolari.
Alcuni hanno riscontrato miglioramenti dell’apparato cardio-circolatorio diminuendo rischi di malattie cardiovascolari, mentre altri hanno avuto come esito benefici sulle sindromi metaboliche e un aumento della produttività lavorativa.
Il nuovo studio
Un nuovo studio, pubblicato su Lancet Public Health, è stato effettuato in Germania su 314 impiegati che hanno seguito un programma “lifestyle” della durata di 6 mesi dove i partecipanti dovevano svolgere almeno 150 minuti settimanali di esercizio fisico di moderata intensità.
Ebbene i risultati hanno rilevato che rispetto al gruppo di controllo c’è stato un miglioramento generale della loro salute, anche se meno di quello presupposto, e un miglioramento nella loro produttività.
Dopo questi risultati incoraggianti gli scienziati hanno pensato come fosse possibile replicare questo successo su scala più ampia ma non sono ancora stati in grado di capire la complessità delle motivazioni e cosa contribuisca a fare in modo che le persone non lascino il programma.
La conclusione comunque è che l’esercizio fisico fa bene e migliora non solo la forma fisica ma agisce anche sul benessere mentale.
Quindi bando alla pigrizia!
Fonti:
https://www.who.int/dietphysicalactivity/WHOWEF_report_JAN2008_FINAL.pdf
https://www.thelancet.com/journals/lanpub/article/PIIS2468-2667(19)30075-1/fulltext
https://ijbnpa.biomedcentral.com/articles/10.1186/1479-5868-9-128