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Tecnologia e ambiente

Cellule normali riprogrammate a produrre insulina: la nuova frontiera per la cura del diabete

Cellule normali riprogrammate a produrre insulina: la nuova frontiera per la cura del diabete

Una delle principali cause del diabete è la perdita di capacità da parte del nostro organismo di produrre insulina, l’ormone necessario per regolare i livelli di zucchero presente nel sangue. Per questa ragione molti diabetici devono iniettarsi dosi di insulina.

Recentemente un gruppo di ricercatori dell’Università di Bergen ha scoperto come sia possibile far produrre insulina anche ad altre cellule, nello specifico alle cellule del pancreas che normalmente producono glucagone.

“Probabilmente stiamo vivendo l’inizio di una nuova forma di trattamento per il diabete, in cui il corpo può produrre la propria insulina, con solo qualche aiuto per l’avviamento” spiega la dott.ssa Luiza Ghila ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Cliniche, Università di Bergen.

Le cellule possono cambiare identità

Quello che ora I ricercatori hanno scoperto è che il 2% circa delle cellule vicine nel pancreas potrebbe cambiare identità. Tuttavia, questi primi risultati rendono i ricercatori ottimisti sui potenziali nuovi approcci terapeutici.

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Per la prima volta nella storia, si è riusciti a descrivere i meccanismi alla base del processo di identità cellulare. Si è scoperto così che questo non è un processo passivo, ma è il risultato di segnali provenienti dalle cellule circostanti ed i i ricercatori, per ora su modello animale, sono riusciti a trovare la via per inserirsi nei fitti segnali cellulari per comunicare a certe cellule di produrre insulina.

“Se riusciremo ad acquisire una maggiore conoscenza dei meccanismi alla base di questa flessibilità cellulare, allora potremmo essere in grado di controllare il processo e modificare l’identità di più cellule in modo da produrre più insulina”, spiega la dott.ssa Ghila.

Una scoperta utile anche per combattere altre patologie

Questi risultati aprono le porte anche per il trattamento di altre patologie, come spiega la stessa Luiza Ghila “La capacità delle cellule di cambiare identità e funzione, può essere una scoperta decisiva nel trattamento di altre malattie causate dalla morte cellulare, come il morbo di Alzheimer e il danno cellulare causato da attacchi di cuore”.

Anche nel campo dei tumori si sta da tempo studiando la riprogrammazione cellulare, il progetto www.oncovita.it ha da tempo raccolto alcune delle principali ricerche che dimostrano come sia possibile indurre nelle cellule tumorali una trasformazione a cellule sane.

Fonte

https://www.uib.no/en/med/123330/our-body-may-cure-itself-diabetes-future

https://www.nature.com/articles/s41556-018-0216-y

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