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Avocado e noci possono aumentare l’intelligenza?

Avocado e noci possono aumentare l'intelligenza?

Gli acidi grassi monoinsaturi contenuti nell’avocado, nell’olio d’oliva e nelle noci possono aumentare l’intelligenza. 

Ecco ciò che è emerso da un nuovo studio pubblicato sulla rivista Neuroimage ed effettuato dai ricercatori dell’Università dell’Illinois di Urbana-Champaign.

La scoperta

I ricercatori, con a capo  Aron K. Barbey, hanno infatti scoperto che livelli più elevati di acidi grassi monoinsaturi (MUFA-MonoUnsaturated Fatty Acids) nel sangue sono correlati ad una maggiore intelligenza generale negli adulti più anziani.

Cosa sono gli  acidi grassi monoinsaturi?

Anche chiamati MUFA (MonoUnsaturated Fatty Acids) sono molecole di grasso presenti in una varietà di alimenti, tra cui olio d’oliva, avocado, olio di canola e una gamma di noci e semi.

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Sono considerati grassi sani, poiché possono ridurre il rischio di malattie cardiache e ictus aiutando a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue.

MUFA e il cervello

Per questo studio il Professor Barbey ed i suoi colleghi hanno deciso di determinare se i benefici di MUFA potessero estendersi anche al cervello.

L’obiettivo dello studio

L’obiettivo è stato quello di capire come l’alimentazione possa essere usata per sostenere le prestazioni cognitive e per studiare i modi in cui essa possa influenzare l’organizzazione funzionale del cervello umano, afferma Barbey.

“Questo è importante” continua a spiegare “perché, se vogliamo sviluppare interventi nutrizionali che siano efficaci a migliorare le prestazioni cognitive, dobbiamo capire le modalità con cui questi nutrienti influenzano la funzione del cervello”.

Lo studio

Lo studio ha coinvolto 99 adulti sani. Sono stati prelevati campioni di sangue da ciascun partecipante e analizzati per un’ampia varietà di sostanze nutritive.

Tutti i soggetti sono stati inoltre sottoposti a  test generali di intelligenza e RM funzionale del cervello, che ha permesso ai ricercatori di misurare l’attività cerebrale in determinate reti.

I risultati

L’analisi ha rivelato che l’intelligenza generale è stata associata ad una regione del cervello chiamata rete di attenzione dorsale, che svolge un ruolo chiave nella problem-solving e nell’obiettivo diretto.

Più in particolare, i ricercatori hanno scoperto che l’intelligenza generale di una persona è influenzata da quanto siano organizzate le connessioni neurali all’interno di questa rete.

È interessante notare che i risultati della ricerca hanno rivelato che gli adulti che avevano livelli elevati di MUFA nel loro sangue hanno dimostrato una “maggiore organizzazione delle connessioni neurali all’interno della rete dorsale di attenzione“.

Nel complesso, i ricercatori hanno osservato un’associazione tra i livelli più elevati di MUFA e la maggiore intelligenza generale; i risultati suggeriscono quindi che un aumento dell’assunzione di acidi grassi monoinsaturi potrebbe essere un modo per aumentare l’intelligenza.

Nel futuro

“Questo studio ci dà la prova dei meccanismi attraverso cui l’alimentazione influenza l’intelligenza e motiva promettenti nuove direzioni per la ricerca futura nella neuroscienza cognitiva nutrizionale“.

 

Fonte:

https://www.medicalnewstoday.com/articles/319350.php

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