È necessario che gli atleti professionisti seguano delle regole alimentari sia durante l’allenamento sia durante le gare per avere l’energia ottimale e non compromettere la salute.
Questo significa assumere una certe dose di macro e micro nutrienti e liquidi. Quali sono le quantità raccomandate? Sono seguite dagli atleti?
Atleti e alimentazione: le raccomandazioni
L’assunzione di proteine deve essere 1,2 ± 2,1 g / kg / giorno, considerando che i requisiti per l’assunzione di carboidrati dovrebbe essere > 5 g / kg / giorno e 20 ÷ 35% di energia.
Tali valori sono stati confrontati rispettivamente con le raccomandazioni sull’assunzione dietetica di riferimento (DRI) e l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) attraverso uno studio.
Lo scopo dello studio è stato dunque quello di verificare se i nutrienti degli atleti assunti durante l’allenamento e le gare fossero conformi alle raccomandazioni.
Il confronto e i risultati
È stato valutato l’apporto nutrizionale di una settimana su un totale di 276 atleti professionisti.
Quasi la metà (49%) degli atleti ha riportato un consumo di carboidrati inferiore e il 27% ha riportato un consumo di proteine superiore a quello raccomandato.
Sia nella fase preparatoria che in quella competitiva, i micronutrienti con un maggiore disallineamento tra l’assunzione effettiva e quella raccomandata sono stati:
- le vitamine D ed E,
- il magnesio,
- l’acido folico,
- il calcio,
- lo zinco,
in entrambi i sessi
- e l’assunzione di ferro nelle donne.
Inoltre una grande percentuale di atleti ha riportato un consumo di acqua inferiore.
Rispetto alle raccomandazioni, i maschi hanno riportato un consumo più elevato di carboidrati, lipidi, vitamine E, calcio e magnesio nella fase competitiva, mentre le donne hanno riportato una minore assunzione di acqua, vitamine A e D e calcio nella fase preparatoria.
Le conclusioni
Complessivamente, nelle fasi preparatorie e competitive della stagione, gli atleti hanno riportato un apporto di macro e micro-nutrienti al di sotto delle raccomandazioni, in particolare nella popolazione atletica femminile.
È importante però che le assunzioni dietetiche negli atleti vengano ottimizzate e adattate alle esigenze, in modo da non compromettere la salute e le prestazioni.
Fonte:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30344272
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