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Tecnologia e ambiente

Aspirapolvere come scegliere il più adatto a noi

Quando ero piccolo gli aspirapolvere erano rumorosi, i sacchetti introvabili e l’efficienza generale scarsa. Ma poi diciamocelo chiaro negli anni sessanta e settanta non ce n’erano molti in giro.

Paletta e scopino la facevano da padrone e si disquisiva sulle qualità della scopa di saggina che andava protetta con un vecchio collant, sembra che parli di un film in bianco e nero…

Poi sono arrivati i primi aspirapolvere, mi ricordo, quasi tutti tedeschi o nordici, moderni, belli e funzionali.

Si puliva finalmente tutto molto meglio negli interstizi, sugli ultimi ripiani delle polverosissime librerie.

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Filo retrattile, accessori per tutti gli usi, rumore contenuto, ma che dava comunque la sensazione di usare uno strumento potente e rivoluzionario.

Dopo sono arrivate le scope elettriche, piccole maneggevoli, per me quasi completamente inutili, ma vai a dirlo a chi le usa…

E oggi? Beh oggi le cose sono decisamente evolute, migliorate, ma andiamo per gradi.

Innanzi tutto dobbiamo capire per cosa e perché vogliamo un aspirapolvere: Pulizia o Salute.

Per pulire efficacemente i propri spazi, casa o luogo di lavoro, o come succede oggi, magari tutti e due, gli aspirapolvere moderni offrono potenza e affidabilità a basso prezzo coadiuvata da una gamma di accessori “ magici”.

Certo che spazzolino turbo anti acaro (si ammetto odio gli acari!) funziona benissimo finché non lo intasate con i capelli di vostra figlia in un demoniaco impiastro di spazzole bloccate, polvere, peli e cose che non sapevate di avere in casa.

O la spazzola interstiziale per caloriferi, (in)utilissima anche se non avete il riscaldamento a pannelli…

Risolta l’angosciosa scelta dell’accessorio appropriato, aspiriamo in giro per gli spazi e grazie ai diversi filtri ora presenti non ributtiamo in giro la polvere micronizzata dal motore stesso: ricordate che se è presente il filtro HEPA (High Efficency Particulate Absorbing) siete al massimo livello possibile di filtrazione.

A questo punto potete scegliere di accontentarvi o di fare un passo avanti e acquistare un depuratore d’aria oppure utilizzare la serie di filtri passivi o attivi del climatizzatore, se ne possedete uno nuovo e sofisticato.

I depuratori in vendita oggi hanno la funzione di evidenziare la qualità dell’aria e sono molto utili, perciò, alla pace mentale di chi li utilizza. 

L’aria di casa è molto molto migliorata negli ultimi anni, per alcuni accorgimenti come: non fumare in casa, togliere le scarpe all’ingresso, usare l’aspirapolvere invece di utilizzare scopa e scopino, aprire le finestre per arieggiare la stanza.

I climatizzatori moderni hanno nello split, una serie di filtri, dalla micro retina in nylon, che hanno tutti, ai filtri elettrostatici che acchiappano tutto quello che passa all’interno del loro campo elettrico (microrganismi compresi).

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Ma torniamo all’ aspirapolvere ,sono quattro gli elementi da combinare:  Filo, Batteria, Sacchetto o Niente Sacchetto. Le quattro caratteristiche oggi le possiamo combinare due a due in tutti i modi, e voglio essere chiaro, tutte le combinazioni presentano vantaggi e svantaggi tali da rendere difficile la una scelta univoca.

A filo sono le più potenti, durature ed economiche ma pesano e sono generalmente più ingombranti. Per normativa europea tutte al di sotto dei 1800 W di potenza nominale, che vi assicuro negli aspirapolvere nuovi è più che sufficiente.

Ma parliamo dei senza filo: esiste il modello più costoso ed efficiente degli altri che ha alzato l’asticella delle prestazioni da confrontare.

Ma io non guardo questo tipo di prodotti in quanto essendo i migliori e costosissimi non mi lasciano margine di analisi e studio, ma se non desiderate pensarci su e avete accumulato i punti del supermercato andate sul sicuro.

Per gli altri vi suggerisco le due caratteristiche salienti: una è il motore “brushless” dura di più consuma di meno e aspira meglio in funzione della potenza nominale. La seconda è la batteria, assolutamente al litio, dura a lungo si ricarica in fretta e, finchè non ne inventeranno una migliore, è decisamente la migliore sul mercato.

Col sacchetto ci si dimentica che va approvvigionato preventivamente, e si, cambiato prima che esploda…non pretendete che duri un anno!

Meglio comprare quelli multistrato in tessuto non tessuto bianco e non in carta, mi raccomando.

Non si devono aspirare liquidi.

Senza sacchetto sembra più comodo ma poi va pulito il filtro e molto spesso la gente che le possiede non lo sa e pensa che siano rotte, quando cominciano ad aspirare meno di prima.

Costi? 

Dai 60 ai 300 euro a seconda della marca o del rumore che fanno.

Non ho parlato dei robot in quanto, siccome costano molto e hanno un vano piccolo, non li ho mai provati personalmente e non mi piace parlarne in astratto.

Quale uso io? Mi sembra ovvio, dalla descrizione dei pregi e difetti, che li utilizzo tutti e quattro, in contesti diversi e con la consapevolezza che ogni strumento moderno è un piccolo gioiello che fa bene quello per cui è stato progettato

Architetto - Ph.D.
Libero professionista impegnato in progettazione architettonica, costruzione e gestione edilizia, Interior design, Consulenza energetica.

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