La malattia è stata una parte importante della vita dell’uomo fin dall’antichità. Tuttavia la conoscenza medica si è sviluppata con il tempo, lasciando spazio a tentativi, a volte paradossali, che hanno causato tanto dolore, se non di più, della malattia stessa.
La storia della medicina ha infatti visto l’evolversi di numerosissime teorie, dalle più strampalate alle più fondate. Non era, infatti, noto ai tempi il ruolo dei germi, del contatto o degli insetti nella diffusione della malattia. Per questo si riteneva che essa fosse il risultato di un disequilibrio di fluidi nel corpo, che i medici, o chi si professava tale, cercavano di guarire con salassi, sciroppi e farmaci contenenti sostanze ritenute oggi tossiche per l’organismo.
Ed è così che nacquero numerose tecniche alternative per la guarigione: mesmerismo, idro-percorsi per lavare via dal corpo le malattie, frenologia, manipolazione del corpo, ecc.
Scopriamone insieme la storia!
Mesmerismo
Franz Anton Mesmer (1734-1815), teorico del mesmerismo, sosteneva che lo stato di salute dipendesse dal libero flusso nel corpo di un fluido invisibile chiamato “magnetismo animale”. Difficoltà di scorrimento o squilibri nel flusso causavano malattie e disfunzioni.
Per una generazione affascinata dal potere e da tutte le potenzialità offerte dal fenomeno del magnetismo, l’idea di un fluido magnetico invisibile che si muovesse liberamente all’interno dell’organismo sembrò un’idea del tutto plausibile. Fu così che molti aderirono all’ideologia di Mesmer, diventandone discepoli o sottoponendosi al teatrale trattamento, noto ai tanti per quello sguardo “ipnotico”…certamente potente!
Idro-percorsi
L’utilizzo di percorsi curativi con acqua fredda o vapori promettevano non soltanto di curare la malattia, ma anche di prevenirla. Questa terapia, oltre a docce e bagni in acqua fredda, comprendevano anche esercizio fisico e l’indicazione di bere 8-10 bicchieri al giorno.
Certo, il regime idroterapico effettivo che vedeva il corpo a mollo nell’acqua per ore era sicuramente un po’ estremo; ma, per una società abituata a bizzarrie, una misura sanitaria del genere, che ti teneva inoltre lontano dalla caos e dalla frenesia della vita di città, sembrava una manna dal cielo. Insomma, quello per che noi oggi sono le Spa.
Thomsonismo
Il botanico ed erborista Samuel Thomson (1769-1843) credeva che tutto il necessario per guarire si trovasse fuori dalle porte di casa, nell’erba dei nostri giardini. Thomson ipotizzò l’idea che la malattia fosse il risultato di una mancanza di calore interno del corpo; sviluppo così un sistema di guarigione in 6 step, composto interamente da piante in grado di generare calore: peperoncino, zenzero e pepe nero. Inutile sottolineare che il rimedio andò a ruba, ma soprattutto che appesantì le tasche e le finanze di Thomson.
Nei prossimi articoli affronteremo altri curiosi casi di medicina alternativa che hanno segnato la vita dell’uomo. State connessi!