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Malattie esantematiche, ciò che ogni genitore dovrebbe sapere

Morbillo, scarlattina, rosolia, varicella… sono alcune delle principali malattie esantematiche che colpiscono i bambini. Come fare a riconoscerle? Ecco una guida che vi potrà essere di aiuto.

 

Le malattie esantematiche colpiscono soprattutto i bambini, principalmente durante i cambi di stagione: a fine inverno e in primavera. Puntini rossi, macchiette e piccole vesciche che prudono, con o senza febbre, sono i primi sintomi che si manifestano sulla pelle del tuo piccolo.

 

Malattie esantematiche  

Le malattie esantematiche sono un gruppo di patologie tipiche dell’età pediatrica la cui principale manifestazione sono gli esantemi (termine greco che significa fioritura, efflorescenza). Gli esantemi sono eruzioni cutanee diffuse che compaiono nel corso della malattia e ciascuna malattia infettiva ha una sua “fioritura” caratteristica.

 

Malattie esantematiche: una classificazione

Stando ad una recente classificazione, pubblicata sulla rivista Future Microbiology, le malattie esantematiche dell’infanzia sono sei:  

  • Morbillo
  • Scarlattina
  • Rosolia
  • Varicella
  • Quinta malattia (eritema infettivo)
  • Sesta malattia (esantema critico)

 

A queste sei malattie, tutte di origine virale, se n’è aggiunta un’altra, la sindrome mani-piedi-bocca.

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Ricordiamo che, per meglio comprendere come affrontare il decorso della malattia è necessario consultare il pediatra. In alcuni casi, infatti, come per la scarlattina, è necessario assumere farmaci.

 

La carta di identità delle malattie esantematiche

Come riconoscere le malattie esantematiche? Quali sono i sintomi? Quali le cure? È per rispondere a queste domande che abbiamo realizzato la carta di identità di ciascuna malattia.

 

Il morbillo

Il morbillo è una malattia infettiva acuta altamente contagiosa, causata dal virus del genere morbillivirus. I più colpiti sono i bambini tra 1 e 3 anni.

 

I sintomi del morbillo

I sintomi del morbillo all’inizio sono simili a quelli del raffreddore: tosse secca, occhi arrossati, naso che cola. Col tempo poi iniziano a comparire delle piccole macchie bianche all’interno delle guance. Passati 3-4 giorni la febbre si alza e delle macchiette rosso-brune si diffondono a partire da dietro le orecchie a faccia, collo, busto, braccia e gambe.

 

La cura del morbillo

Il morbillo non ha una cura specifica, possono essere trattati solo i sintomi con l’aiuto del paracetamolo e sciroppi per la tosse. Il morbillo può essere prevenuto attraverso il vaccino.

 

La scarlattina

La scarlattina è una malattia infettiva batterica, causata dallo Streptococco beta emolitico di gruppo A. Ad esserne colpiti sono soprattutto i bambini in età scolare (dai 6 anni). Tuttavia, poiché esistono diversi ceppi batterici di questo Streptococco, ci si può ammalare di scarlattina più volte nel corso della vita.

 

I sintomi della scarlattina

Mal di gola, vomito, febbre, brividi e mal di testa sono i primi sintomi a comparire dopo 2-3 giorni dal contagio. La lingua si ricopre di una patina bianca, che diventerà poi di un rosso fragola. Infine, la pelle si ricoprirà di una miriade di macchioline rossastre.

La cura della scarlattina

Per evitare il rischio di complicazioni, la scarlattina viene trattata con terapia antibiotica.

 

La rosolia

La rosolia è una malattia esantemica virale (virus Rubivirus appartenente alla famiglia del Togavirus) che colpisce principalmente i bambini dai 5 ai 14 anni.

 

I sintomi della rosolia

Piccole macchiette rosee e piatte sulla pelle e gonfiore dei linfonodi sul retro del collo, delle orecchie e alla base della nuca. I sintomi si manifestano solitamente dopo 14-21 giorni dopo il contagio.

 

La cura della rosolia

Anche in questo caso non è prevista una cura specifica, perché la rosolia è una malattia che si risolve in modo spontaneo. Di aiuto possono essere, al bisogno, degli antifebbrili.  

 

La rosolia si può prevenire con un vaccino anti-rosolia che in genere viene somministrato (di regola associato al vaccino anti-morbillo ed anti-parotite) all’età di 15-18 mesi con una dose di richiamo verso i 5-6 anni di età oppure tra gli 11 e i 12 anni.

 

La varicella

La varicella è una malattia infettiva causata da un virus, il Varicella Zoster, del gruppo degli Herpes Virus. È una malattia molto contagiosa che generalmente colpisce i bambini tra i 5 e i 10 anni di vita.

 

I sintomi della varicella

I primi sintomi compaiono tra i 14-16 giorni dal contagio. Si tratta di malessere generale, febbre (può arrivare anche a 39°C), eruzione cutanea molto pruriginosa, che interessa all’inizio il cuoio capelluto, il viso e il tronco e poi si estende all’addome, ai genitali, alle braccia e agli arti inferiori. Le macchioline di colore rosso si trasformano in vescicole ed in pochi giorni si seccano e si staccano spontaneamente senza lasciare cicatrici.

 

La cura della varicella

Antifebbrili (escludendo quelli a base di acido acetilsalicilico come l’aspirina, che possono provocare gravi reazioni nel paziente) e antistaminici per il prurito.

 

Sapevi che… una volta che la varicella viene contratta, il virus rimane per tutta la vita nel nostro organismo in modo latente. Può capitare che il virus si riattivi durante situazioni stressanti, causando lesioni cutanee meglio conosciute come Fuoco di Sant’Antonio.

 

La quinta malattia

Conosciuta anche come megaloeritema infettivo, la quinta malattia è causata dal virus Parvovirus B19. I più colpiti sono i bambini tra i 5 e i 15 anni.

 

I sintomi della quinta malattia

Solitamente non compaiono i sintomi premonitori e la febbre è assente. Tuttavia dopo pochi giorni dal contagio si ha una manifestazione di colore rosso acceso che interessa per prime le guance, mentre la pelle è pallida sul mento, la fronte e intorno alla bocca.

 

La cura della quinta malattia

La quinta malattia è una malattia che si risolve in modo spontaneo, in caso di prurito possono essere di aiuto degli antistaminici.

 

La sesta malattia

La sesta malattia, o esantema critico, è una patologia virale che colpisce i bambini tra i 6 mesi e i 2 anni.

 

I sintomi della sesta malattia

La sesta malattia è una patologia virale caratterizzata da diversi giorni di febbre alta, che può scomparire improvvisamente, a cui segue la comparsa di macchioline rosee e lievemente in rilievo, simili a quelle della rosolia.

La sesta malattia può, inoltre, comportare una leggera infiammazione delle vie respiratorie, che passerà al massimo entro una settimana.

 

La cura della sesta malattia

Non è prevista una terapia specifica, il pediatra può consigliare, se necessario, degli antifebbrili.

 

Fonti:

Drago F. et all., Contemporary infectious exanthems: an update, Future Medicine

 

A scuola di salute, Bambino Gesù Istituto per la Salute

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