Che lo sport faccia bene alla salute è risaputo, ma secondo un nuovo studio i bambini che iniziano presto a praticare un’attività fisica regolare e sotto la guida di un istruttore, nel momento dell’età critica ovvero attorno ai 12 anni saranno meno soggetti ad avere difficoltà emotive.
Lo studio Canadese
Un team di ricercatori della School of Psycho-Education dell’Università di Montréal ha condotto uno studio su un gruppo di bambini nati nel 1997 e nel 1998. Alle loro madri è stato chiesto se dai 6 ai 10 anni il loro figlio avesse praticato uno sport. In seguito, all’età di 12 anni, è stata chiesta una relazione psico-attitudinale dei ragazzi ai loro insegnanti.
Dai risultati ottenuti è emerso che i bambini che avevano partecipato ad attività sportive con costanza e regolarità al raggiungimento dei 12 anni erano più equilibrati e meno soggetti ad episodi di stress emotivo, ansia, timidezza ed emarginazione sociale rispetto ai loro compagni che non lo avevano fatto.
Secondo Frédéric N. Brière professore di psico-educazione che ha guidato lo studio, il periodo delle scuole elementari-medie è un momento critico per la fase dello sviluppo del bambino, e sicuramente è desiderio di ogni genitore che il proprio figlio diventi un ragazzo sano ed equilibrato.
Coinvolgere i bambini in età scolare in un’attività sportiva organizzata non solo apporta benefici fisici ma promuove il loro sviluppo. Lo sport oltre ad essere un ottimo metodo per combattere la sedentarietà e i sempre più frequenti casi di obesità infantile aiuta i ragazzi a maturare e crescere anche mentalmente.
La pratica sportiva li aiuta ad affrontare con più serenità ed equilibrio il passaggio dalla scuola elementare alla scuola media decisamente più impegnativa, in cui sono chiamati
ad interfacciarsi con un nuovo ambiente, nuovi insegnanti, nuovi compagni e nuove sfide scolastiche.
Fonti:
https://nouvelles.umontreal.ca/en/article/2019/06/04/sticking-to-sports-can-help-kids-adjust/