L’allattamento al seno non fa bene solo ai bambini, ci sono infatti prove sempre più evidenti che possa anche ridurre il rischio di ictus nelle donne in post-menopausa e che abbiano allattato almeno un figlio. Questo è quanto emerge da un nuovo studio del Journal of the American Heart Association, l’Open Access Journal of l’American Heart Association / American Stroke Association.
Secondo questo studio, che è uno dei primi ad aver preso in esame l’allattamento al seno, la sua possibile relazione con il rischio di ictus per le madri e le differenze in base all’etnia, l’ictus è la quarta principale causa di morte tra le donne dopo i 65 anni, ed è la terza causa di morte tra le donne ispaniche e di colore di 65 anni e oltre.
“Alcuni studi hanno riportato che l’allattamento al seno può ridurre nelle madri il tasso di cancro al seno, di carcinoma ovarico e di sviluppo del diabete di tipo 2.” Recenti scoperte sottolineano i benefici dell’allattamento al seno su malattie cardiache e su altri specifici fattori di rischio cardiovascolare“, ha detto Lisette T. Jacobson, Ph.D., MPA, MA, principale autore dello studio e assistente professore nel dipartimento di medicina preventiva e salute pubblica presso l’Università del Kansas School of Medicine-Wichita.
LO STUDIO
I ricercatori hanno analizzato i dati raccolti su 80.191 partecipanti allo studio osservazionale del Women Health Initiative, un ampio studio nazionale che ha monitorato gli eventi clinici e le abitudini sanitarie di donne in post-menopausa reclutate tra il 1993 e il 1998. Tutte le donne hanno partorito almeno un figlio e il 58% di esse ha riferito di aver allattato al seno. Tra queste donne, il 51% lo ha fatto per un periodo da uno a sei mesi, il 22% per sette-dodici mesi e il 27% per 13 o più mesi. Al momento del reclutamento l’età media era di 63,7 anni e il periodo di follow-up di 12,6 anni.
I RISULTATI
Dopo aver rielaborato i dati valutando i fattori di rischio non modificabili (ad es. età e storia familiare), i ricercatori hanno scoperto che il rischio di ictus tra le donne che avevano allattato era in media:
• 23 % più basso in tutte le donne
• 48 % più basso nelle donne di colore
• 32 % più basso nelle donne di razza ispanica
• 21 % più basso nelle donne bianche e
• 19 % in meno nelle donne che avevano allattato per un periodo fino a sei mesi. Un periodo più lungo era associato a una maggiore riduzione del rischio.
Trattandosi di uno studio era osservazionale, non è stato possibile stabilire una relazione di causa-effetto tra allattamento al seno e minor rischio di ictus, pertanto qualche altro fattore potrebbe aver modificato i risultati.
Tuttavia, trattandosi di uno studio molto ampio i ricercatori sono stati in grado di valutare molti fattori e gli effetti dell’allattamento al seno sono stati evidenti.
CONCLUSIONI E RACCOMANDAZIONI
Attualmente, l’American Academy of Pediatrics e l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomandano l’allattamento esclusivo al seno per sei mesi, con la continuazione dell’allattamento al seno per un anno o più.
Per la salute dei bambini, l’American Heart Association raccomanda l’allattamento al seno per 12 mesi con l’aggiunta di altri alimenti a partire da circa quattro-sei mesi di età per garantire sufficienti micronutrienti nella dieta.
L’allattamento al seno dovrebbe essere parte integrante del parto e ogni donna, per ottenere benefici ottimali per sé stessa e per il suo bambino, dovrebbe continuare ad allattare per almeno sei mesi.
D’altro canto questo è solo uno dei tanti fattori che potrebbero proteggere dall’ictus.
Altri aspetti da non tralasciare sono:
· adeguato esercizio fisico
· scelta di cibi sani
· smettere di fumare
· controllo di pressione sanguigna, colesterolo e glicemia anche con l’utilizzo di farmaci adeguati
il tutto sotto il controllo del proprio medico.
Fonte:
https://newsroom.heart.org/news/breastfeeding-may-help-protect-mothers-against-stroke?preview=ffd8
https://www.ahajournals.org/doi/full/10.1161/JAHA.118.008739