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Tecnologia e ambiente

La ricerca spaziale apre nuove strade alla medicina del futuro

Cento Medico Polaris

Pubbliredazionale

Non più solo biochimica con pillole e sostanze chimiche, ora anche biofisica con onde radio e frequenze che raggiungono la navicella e salvaguardano la missione quando l’astronauta sta male e non può ricevere nè medici nè farmaci.

Una ricerca che apre nuove frontiere

Sono stati utilizzati concetti nuovi e sono emersi meccanismi molto sensibili che permettono una precisione ed una velocità di analisi mai conosciute.

Ci sono già le applicazioni che entrano nella nostra vita quotidiana e danno al medico interessanti strumenti nuovi che solo poco tempo fa erano impensabili.

In 10 minuti e con meno di € 200 si fa in modo semplice, non invasivo, e assolutamente indolore un check up completo in ambulatorio quando abitualmente ci volevano 2 giorni e € 2000.

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Quello che conta è la precisione. Non scappa più nulla.

Emergono anche risposte a problemi mai capiti ed il metodo diventa addirittura predittivo quando evidenzia anomalie leggere ed iniziali che già avanzano ma non hanno ancora dato sintomi. Si può intervenire subito e soprattutto prevenire. 

Come avviene l’esame

Il concetto su cui funziona questa innovazione è semplice ma sensibilissimo.

Si applica un elettrodo su ogni caviglia: dalla prima entrano, in dieci minuti, 100 milioni di impulsi elettromagnetici di bassissima intensità, dalla seconda escono con le modifiche subite nell’attraversamento del corpo.

Gli strumenti registrano queste modifiche e le confrontano con un enorme file statistico costruito con molte migliaia di analisi fatte su persone sane.

Se le modifiche raccolte sul paziente sono nella media, non risultano anomalie e la persona è sana. Ma i dati che si discostano dalla media segnalano anomalia della sezione del corpo a cui si riferiscono.

L’enorme file di confronto indica anche che quel tipo di scostamento corrisponde statisticamente a quel tipo di patologia in quella sezione di organismo indagata.

L’organismo, con questa strumentazione, viene suddiviso in 625 sezioni di indagine ed è per questo che l’esame risulta molto preciso.

La macchina non fa diagnosi.

Misura solo degli scostamenti dallo standard e fornisce indizi preziosi al medico. 

E’ infatti il medico che controlla, verifica, conferma e fa la diagnosi avendo a disposizione una serie completa di dati che non aveva mai avuto prima. 

Biorisonanza

Questa macchina, inoltre, utilizza anche la biorisonanza per intercettare tossine, batteri o virus presenti nel nostro organismo.

Ogni cosa nell’universo ha la sua vibrazione elettromagnetica caratteristica ed esclusiva come fosse un’impronta digitale.

Questo strumento ha in memoria una grande quantità di queste frequenze dei più comuni batteri, virus e sostanze dannose e le somministra al soggetto nei 10 minuti dell’analisi.

Se nell’organismo sono presenti entrano in risonanza e la macchina ne rileva la presenza e la quantità.

La terapia successiva può essere fatta con i farmaci tradizionali o anche con la fisica.

Somministrando quella frequenza amplificata i batteri o i virus entrano in risonanza ed accumulano tanta energia e tante vibrazioni che li fanno scoppiare o disgregare diventando inoffensivi.

Questa apparecchiatura innovativa la si può trovare a Luino presso il Centro medico Polaris.

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