I laboratori Munari si fondano sull’idea che il bambino ha la necessità di essere stimolato – non guidato -, attraverso semplici strumenti messi a sua disposizione, per sviluppare la propria immaginazione, creatività, consapevolezza e spirito critico nei confronti di ciò che lo circonda.
Il primo laboratorio per bambini
Aperto alla Pinacoteca di Brera (Milano) nel 1977, il primo laboratorio era un luogo in cui i bambini potevano sentirsi “liberi di fare quello che vogliono avendo davanti agli occhi le riproduzioni esposte al museo”.
Questo perché i bambini, per diventare sempre più indipendenti e imparare a risolvere i problemi da soli, devono potersi esprimere liberamente, senza interferenze da parte degli adulti.
In quest’ottica il laboratorio si trasforma in un luogo di creatività e conoscenza, di sperimentazione e di scoperta, attraverso il gioco.
Giocare con l’arte
Ai bambini viene insegnato come si guarda un’opera d’arte piuttosto che leggerne solo il contenuto o il messaggio. Questo perché l’esperienza e la sperimentazione – a differenza delle parole – vengono ricordate nel corso del tempo.
«Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco»
Nei laboratori i bambini sperimentano, attraverso il gioco, le tecniche, le regole, le qualità dei materiali, le caratteristiche degli strumenti utilizzati per la realizzazione delle opere d’arte di ogni epoca e luogo.
Il laboratorio si trasforma così in un luogo di incontro educativo, formazione e collaborazione; uno spazio dove sviluppare la capacità di osservare la realtà con tutti i sensi.
Nel laboratorio i bambini sperimentano la manipolazione della materia e una serie di tecniche in successione, con cui promuovere le capacità di codificazione e di rielaborazione soggettive ad ogni bambino.
«Non è importante l’oggetto finito, ma il percorso che il bambino fa per arrivare allo stesso»
Il gioco delle tessere
Una delle attività proposte, adatte a bambini di ogni età, è il gioco delle tessere sovrapponibili.
Si tratta di una serie di tessere realizzate in materiale plastico trasparente su ognuna delle quali è rappresentato un dettaglio di un’immagine. Sovrapponendo le tessere il bambino potrà creare di volta in volta disegni diversi.
Occorrente per realizzare in casa le tessere di Bruno Munari:
- Fogli di acetato
- Pennarelli per plastica di diversi colori
- Forbici
Procedura:
- Ritaglia i fogli di acetato realizzando tanti quadrati della stessa dimensione
- Su ognuna delle tessere disegna un elemento diverso: un fiore, dei fili d’erba, il sole, dei numeri, dei simboli, un quadrante delle lancette… dei dettagli di un’immagine complessiva.
- Ora non resta che dare tutto il materiale prodotto al bambino, che potrà combinare a suo piacimento i diversi fogli per creare il suo quadro.
Approfondisci il tema leggendo Bambini al museo!