Se si corre su superfici diverse non si aggiunge solo varietà all’allenamento, ma si rende il corpo anche più efficiente a nuovi stimoli.
Ecco come scegliere la superficie sulla quale correre
Sascha Wingenfeld spiega a Runtastic i vantaggi e gli svantaggi delle superfici di corsa. Vediamole nel dettaglio.
La pista sintetica
È ideale per i principianti o i corridori che si allenano dopo infortuni.
Ai runners tuttavia viene insegnato a correre in senso antiorario e questo, alla lunga, può portare ad uno squilibrio muscolare. Ecco perché si consiglia di cambiare direzione ogni tanto.
Un altro svantaggio di correre nella pista sintetica è quello di mettere a dura prova i polpacci e il tallone d’Achille.
L’erba
Se si corre senza scarpe rinforza in particolare i muscoli dei piedi e migliora le tecnica della corsa.
Attenzione tuttavia a quello che si trova nell’erba, come vetri, sassi e pietre.
Tapis Roulant
Perfetta per chi riprende ad allenarsi dopo un infortunio o una lunga pausa. Si ha inoltre la scelta di decidere velocità e inclinazione.
La corsa in questa superficie tuttavia non è la medesima di quella all’aperto e potrebbe inoltre portare a infortuni su polpacci e sul tendine d’Achille.
L’asfalto
In questa superficie quasi ogni passo è identico all’altro, e questo permette di correre ad un ritmo più veloce.
Tuttavia crea più stress alle articolazione, quindi la scelta delle scarpe è fondamentale.
La montagna
Una superficie di questo tipo rende la corsa più stimolante. Inoltre i continui cambi di direzione allenano i muscoli profondi stabilizzatori.
Tuttavia c’è un rischio più alto di prendersi le storte.
Lo sterrato
È adatto per migliorare la flessibilità e la reattività nella tecnica di corsa.
Tuttavia può diminuire il ritmo e la forza muscolare.
Sabbia
È un buon esercizio per le articolazioni se la sabbia è dura. Se invece è asciutta e morbida aiuta a migliorare il sollevamento delle ginocchia, la resistenza e l’appoggio dei piedi.
Tuttavia, soprattutto nel caso la superficie sia morbida, è meglio fare più pause per evitare di farsi male.