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Coliche nei neonati: cause e rimedi

Coliche nei neonati: non sono ancora del tutto chiare le cause della sua origine, ma ecco alcuni consigli utili per gestirle al meglio.

Cosa sono le coliche dei neonati? 

Quando si parla di coliche del neonato si fa riferimento a episodi di pianti continui che accadono spesso nello stesso momento della giornata per diverse settimane consecutive. Queste crisi vengono scatenate da attacchi di dolore addominale acuto, nei quali i bambini si contraggono tirando le gambe verso l’addome.

Si tratta di un disturbo comune, che colpisce circa un neonato su cinque.

Quali sono le cause?

Le cause dell’origine delle coliche nei neonati sono ancora sconosciute, ma sono state formulate diverse ipotesi, tra le quali:

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  • Degli alimenti consumati dalla madre che allatta, che possono causare problemi digestivi nei neonati;
  • Alcuni pediatri ritengono che possa esserci una eccessiva peristalsi intestinale (movimenti involontari dell’intestino);
  • Non ci sono ancora dimostrazioni, ma si ipotizza che anche i fattori socio-familiari possano influire.

Esistono dei rimedi?

Nella maggior parte dei casi entro i 3 mesi di vita del bambino le coliche guariscono in modo spontaneo. Esistono tuttavia dei rimedi, molti dei quali sperimentati direttamente dalle mamme per risolvere il problema.

Massaggio al pancino

Il massaggio al pancino è uno dei rimedi ritenuto più affidabile, la tecnica si può imparare  semplicemente frequentando un corso di massaggio neonatale ed il risultato è quasi sempre assicurato.

Il contatto con i genitori

È importante tenere in braccio il neonato, o comunque a contatto con la mamma o con il papà. I bambini hanno infatti bisogno di contatto anche più del nutrimento, ed anche i più recenti studi sui bimbi piccoli e i neonati hanno dimostrato l’esistenza di  questo bisogno fondamentale presente nei piccolissimi. La marsupio terapia, ossia il contatto “pelle a pelle” tra mamma e bambino, è infatti una forma terapeutica riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come un “metodo di cura moderno ed efficace”. (Se vuoi approfondire leggi: “Marsupio terapia: una relazione salva-vita”).

Cambiare la posizione per interrompere il pianto

Nonostante non sia un metodo scientifico, è consigliabile far provare diverse posizioni durante il pianto: sulla spalla, cullato tra le braccia, sdraiato con la pancia rivolta verso il basso lungo l’avambraccio.

Portalo a fare un giro in auto!

Il dondolio della macchina infatti ha la capacità di far cessare anche il pianto. È consigliabile però non uscire la sera tardi.

Ogni bambino è particolare, quindi è consigliabile non aver paura di provare metodi diversi.

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