La ricerca del PHS rileva che un moderato esercizio fisico all’inizio della giornata migliora la qualità del sonno per le donne dopo la menopausa.
Post-menopausa: dormi meglio con una camminata al mattino!
Iniziare la giornata con una camminata veloce o anche una leggera routine di stretching può aiutare le donne in post-menopausa a dormire meglio di notte, secondo una ricerca della divisione di Scienze della salute pubblica.
I benefici con un allenamento mattutino di mezz’ora. Lo studio
In uno studio su donne sedentarie in sovrappeso di età compresa tra 50 e 75 anni, la dott.ssa Anne McTiernan e colleghi hanno scoperto che le donne che si esercitavano a intensità moderata per almeno mezz’ora ogni mattina si addormentavano più facilmente di notte rispetto a quelle che esercitavano meno. Le donne che hanno eseguito esercizi serali hanno avuto poco o nessun miglioramento nell’insorgenza o nella qualità del sonno.
Sollievo dall’insonnia
“Le donne in postmenopausa riferiscono comunemente problemi di sonno”, ha detto McTiernan. “L’esercizio fisico può aiutare ad alleviare questi problemi, a patto che venga eseguito all’inizio della giornata.”
Dettagli dello studio
L’analisi, la più grande e la più lunga del suo genere, faceva parte dello studio di attività fisica per la salute totale, che sta studiando l’effetto di un programma di esercizio di intensità moderata di un anno rispetto a un programma di stretching su vari parametri di salute, incluso il rischio di cancro della mammella e cambiamenti nell’indice di massa corporea e nella funzione del sistema immunitario.
I ricercatori hanno assegnato in modo casuale i partecipanti a uno dei due gruppi di attività fisica.
- Il gruppo di esercizi moderati ha completato cinque sessioni settimanali che includevano 45 minuti di attività cardiovascolare come il tapis roulant o il ciclismo stazionario.
- Le donne assegnate al gruppo di stretching eseguivano una sessione di stretching e rilassamento di 60 minuti ogni settimana e venivano incoraggiate a svolgere una sessione aggiuntiva da 15 a 30 minuti a casa tre volte alla settimana.
I partecipanti hanno completato i questionari prima dell’inizio dello studio e a intervalli di tre mesi che includevano domande sulla loro qualità del sonno.
L’orario è tutto: i risultati dello studio
I ricercatori hanno scoperto che l‘attività fisica, che si tratti di un esercizio cardiovascolare moderatamente intenso o semplicemente di stretching, è associata ad una migliore qualità del sonno. Tuttavia, il beneficio si è verificato solo nelle donne che si sono esercitate nelle prime ore del giorno.
Non è ancora noto perché i tempi di esercizio influiscano sulla qualità del sonno, ma McTiernan ipotizza che i livelli ormonali siano un fattore.
“L’esercizio fisico può influire su alcuni ormoni che tengono più sveglio”, ha detto “Al mattino quegli ormoni energizzanti fanno sentire bene durante il giorno: quando arriva la notte, saranno svaniti e si potrà dormire meglio.”