È noto come l’attività fisica faccia bene sia alla salute fisica che mentale. Tuttavia, se troppo intensa, potrebbe avere un impatto negativo sul nostro intestino.
Questa è la conclusione alla quale sono arrivati i ricercatori della Monash University e della University of Tasmania (Australia). Lo studio è stato pubblicato su Alimentary Pharmacology & Therapeutics.
Allenamento troppo intenso e problemi all’intestino, il legame
I ricercatori hanno revisionato gli studi che affrontavano la relazione tra sport e funzione gastrointestinale.
Hanno scoperto che un allenamento rigoroso non solo può portare a sintomi fisici come nausea, dolore addominale e diarrea, ma anche a problemi alle comunità batteriche che vivono nell’intestino.
Si parla di “sindrome gastrointestinale indotta dall’esercizio fisico” e potrebbe avere ripercussioni sulla salute nel breve e nel lungo periodo.
Disturbi intestinali collegati allo stress
I disturbi intestinali, spiegano i ricercatori, sono stati collegati allo stress generato da almeno due ore di esercizio fisico al 60% del massimo consumo di ossigeno.
Inoltre fare attività in un ambiente con alte temperature ha un effetto aggravante.
Effetti sull’intestino dell’attività fisica troppo intensa
Come spiega la Dott.sa Beatrice Salvioli, gastroenterologa di Humanitas, oltre agli effetti locali a livello intestinale (come il ridotto apporto di sangue agli organi addominali, il danno della parete intestinale, il rilascio di tossine e uno stato di infiammazione generale), un allenamento troppo intensivo può causare sintomi gastrointestinali nello stomaco e nell’addome.
Come fare ad avere dunque un intestino in forma?
Consigli alimentari per una flora intestinale sana
L’alimentazione ha un impatto importante, ecco cosa può condizionare negativamente:
- troppi alimenti raffinati
- un eccesso di grassi
- scarsità di fibre.
Aiutano invece:
- frutta
- verdura
- acqua.
In caso di disbiosi, un aiuto dai probiotici
Se fare troppo sport ha avuto un impatto negativo sul nostro intestino (si parla di squilibrio intestinale – disbiosi), i probiotici possono aiutarci, in quanto permettono la crescita dei batteri buoni.
I probiotici sono “microrganismi che si dimostrano in grado, una volta ingeriti in adeguate quantità, di esercitare funzioni benefiche per l’organismo”, come anche afferma il documento ”Linee Guida su probiotici e prebiotici” del MInistero della Salute – Revisione Maggio 2013.
Come scegliere un prodotto a base di probiotici?
Un buon probiotico deve:
- Contenere cellule vive appartenenti a generi diversi che non entrino in competizione tra di loro per riuscire a colonizzare in maniera più efficiente l’intestino.
- Essere fermento lattico vivo ad azione probiotica per poter esplicare la sua azione.
- Essere gastro-resistente per superare con la minor perdita possibile l’attraversamento gastrico.
- È meglio se arricchito da preziose sostanze come le vitamine per il metabolismo energetico, o altri elementi quali lo zinco, utile per il funzionamento del sistema immunitario, e le fibre prebiotiche (FOS), il nutrimento preferito dai batteri “amici” dell’intestino.
Fonte:
https://www.humanitasalute.it/in-salute/sport-e-allenamento/69476-intestino-troppa-attivita-fisica-puo-danneggiarlo-foto-parere-esperto/
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